NELL’INTERESSE DEL CITTADINO – PAZIENTE a cura del Dott. Francesco Viviani, Titolare dello Studio

Cari amici, voglio darvi qualche suggerimento negli 8 punti che seguono, per rispondere ovunque vi troviate in Italia a questa domanda:

“COME FACCIO A SAPERE  SE HO SCELTO  UN BRAVO DENTISTA ?”

  1. Prima di tutto verificate se ha davvero i requisiti per esercitare la professione. Come? Andate sul sito www.fnomceo.it,  fate scorrere la pagina finché trovate sulla destra “cerca un medico o un odontoiatra”, inserite nome e cognome e vedrete se è iscritto negli albi professionali italiani. Se non è presente è un truffatore.
  2. Una volta in studio controllate la pulizia dei locali, l’uso degli strumenti di protezione individuali (guanti monouso, mascherina, occhiali) da parte del dentista e del suo personale, l’uso di bicchieri e tovaglioli monouso per il paziente. 
  3. Chiedete al dentista di poter vedere  il locale sterilizzazione (senza preavviso) con tutti i macchinari necessari; in particolare chiedete qual è l’autoclave (una specie di grossa pentola a pressione per la sterilizzazione dei ferri) e l’imbustatrice (una macchina che sigilla i ferri sterilizzati in bustine monouso), assolutamente indispensabili per evitare infezioni. 
  4. Controllate il preventivo che vi viene fatto e confrontatelo con il tariffario nazionale ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani) facilmente reperibile su Google. Se i prezzi proposti  si discostano molto (in più o in meno) da quelli indicati c’è qualcosa che non va. 
  5. Diffidate da chi vi propone il “tutto subito”. Di fenomeni da baraccone è pieno il mondo, purtroppo ora sono approdati anche in medicina. Pensate una persona che per infortunio abbia una mano amputata, credete che 24 ore dopo avrà un arto artificiale perfettamente funzionante o sia necessario prima curare, guarire, cicatrizzare, controllare, radiografare, fare prove ecc. ecc. ??!! Come si può pensare che in odontoiatria estraendo molti denti non sia così ? 
  6. Verificate che il dentista abbia il personale ausiliario (assistenti di studio) che lo assiste. E’ impossibile dare una prestazione di minima qualità accettabile lavorando da soli. Le assistenti preparano lo studio, i materiali, aiutano il dentista nel corso della cura, puliscono la sala medica, sterilizzano tutto lo strumentario ecc. ecc.   
  7. In occasione della prima visita (durata media dai 30 ai 60 minuti) accertatevi che vi venga richiesta per la vostra sicurezza una anamnesi accurata (raccolta di informazioni sulla vostra salute generale, malattie pregresse, farmaci assunti) e pretendete spiegazioni chiare ed esaurienti sulle cure proposte e poi da voi accettate con la firma del consenso informato.
  8. Diffidate di chi sistematicamente propone visita gratuita, preventivo gratuito, radiografie gratuite. Vi sembrano possibili? Quando andate privatamente dal ginecologo o dall’urologo vi visita forse gratuitamente?  Quando fate una qualsiasi radiografia privata o in ospedale non pagate nulla? Dove sta l’inghippo? 

In conclusione : Attenzione! Basta pensare un attimo per trovare la risposta!


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